Sei nella sezione Cultura   -> Categoria:  Scrittura  
Al via il Festival Letterature, primo appuntamento con i diari inediti di Terzani

Al via il Festival Letterature, primo appuntamento con i diari inediti di Terzani

Autore: Gabriele.Santoro Capo Redattore
Data: 28/05/2014 15:16:47

 “Ognuno, ma proprio ognuno, è il centro del mondo”. La citazione tratta da La provincia dell’uomo di Elias Canetti è lo spunto da cui attinge la XIII edizione del festival “Letterature”, inaugurato la sera del 27 maggio in Campidoglio. Promossa dall’assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, la rassegna proseguirà fino al 1 luglio per dieci serate con ospiti internazionali ed italiani, invitati a leggere dal vivo un proprio testo inedito ispirato alla centralità dell’individuo.

Il primo appuntamento ha omaggiato la figura del giornalista Tiziano Terzani, scomparso ormai dieci anni fa, stroncato da un tumore all’intestino a 66 anni. Gli attori Claudio Santamaria e Sonia Bergamasco, accompagnati dalle note dello Gnu Quartet, hanno interpretato degli stralci ripresi dagli ultimi inediti diari di Terzani, descrizione delle sensazioni e dei viaggi soprattutto in Asia che hanno caratterizzato la straordinaria vita e carriera dello scrittore fiorentino. Sempre con la curiosità della scoperta e la voglia di descrivere, unico vero antidoto alla noia.

E se Terzani, per tornare al tema del festival, è stato “centro di un mondo”, c’è anche chi automaticamente si è riconosciuto “satellite”, la moglie tedesca Angela Staude, molto spesso compagna di avventure di Terzani in giro per il mondo su un metaforico sidecar, Tiziano alla guida e lei nel posto passeggeri. Lo struggente ricordo ha svelato i diversi aspetti del carattere di Terzani, sempre pronto a scappare nel suo eremo dell’estremo oriente ma solo perché con in mente la famiglia e la sua Firenze, porto sicuro, punto di riferimento per la via di casa, “come alcuni primati in grado di tornare esattamente nel punto in cui hanno procacciato cibo la prima volta”.

Un ruolo forse secondario quello della Staude, non per questo male accettato dalla stessa, anzi. Alla fine resta l’importanza, la consapevolezza, di non aver sprecato una vita. E anche oggi che quel sidecar ha perso il pilota, Angela ha scelto di continuare a “viaggiare da sola”, la sua stessa presenza a Roma è un segno, “potevo stare a  casa con i nipotini o a tradurre dal tedesco”, non è stato così. “Se ci fosse una pillola in grado di prolungare la vita per altri cinque anni la prenderesti?”, chiese la Staude al marito ormai terminale, “no”, rispose questo. “Sarebbero solo ripetizioni di cose già fatte. Ormai mi incuriosisce più morire, mi dispiace solo che non potrò scriverne”.

 

Programma dei prossimi appuntamenti: http://www.casadelleletterature.it/online/casa-delle-letterature-e-lieta-di-presentare-il-programma-della-xiii-edizione-del-festival-internazionale-di-roma-letterature/


L'articolo ha ricevuto 3968 visualizzazioni